Siamo stati tre giorni a Marrakech, la città rossa del Marocco. L’abbiamo trovata viva e inebriante, un susseguirsi di colori, profumi e rumori.
La piazza Jemaa El Fna non si ferma mai. Durante il giorno si può trovare di tutto: dagli incantatori di serpenti alle bancarelle che ti offrono fresche spremute d’arancia o donne che disegnano tipici tatuaggi all’henné. Di sera il cibo diventa protagonista con tantissimi ristoranti all’aperto che propongono le loro specialità, ma non provate a chiedere suggerimenti su quale sia il migliore…
Il souk è una emozione unica, strette viuzze solo apparentemente tutte uguali con una serie infinita di botteghe dove è possibile comprare di tutto; entrarvi vuol dire perdere la cognizione del tempo e dello spazio.
Ma Marrakech non è solo la vita frenetica della Medina o del souk, è piacevole anche passeggiare per la città per ammirare sontuosi palazzi o giardini rigogliosi.
Per gli appassionati di fotografia questa città è una fonte inesauribile di spunti, ovunque si volta lo sguardo c’è qualcosa che attira l’attenzione; se poi nel gruppo è presente un fotografo professionista, che mette a disposizione la sua esperienza per aiutarti ad ottenere la fotografia così come l’hai immaginata…beh il risultato è garantito.
Si torna a casa soddisfatti del viaggio e con tante belle fotografie!