Valentina, Matteo e Mia partiranno il 15 giugno per il loro viaggio di nozze in Islanda.
A metà fra il continente nordamericano e quello europeo, quest’isola suscita sempre grande interesse grazie alla sua natura incontaminata e selvaggia che regala spettacoli mai visti, in una cornice di fascino e di bellezza.
Con un volo di poche ore Valentina, Matteo e Mia atterreranno nel magico mondo islandese, un paese di alto livello naturalistico, ma allo stesso tempo con un’intensa ed interessante cultura.
Una volta arrivati a Reykjavik parte il tour on the road che li porterà a contatto con i locali: la prerogativa infatti è pernottare nelle farm, dove verranno accolti dagli agricoltori direttamente nelle loro strutture.
La prima tappa è la famosa Blue Lagoon dov’è possibile tuffarsi nelle calde e lattiginose acque termali di colore azzurro circondate da lava nera per proseguire poi per la pianura del sud. Sosta al Parco nazionale di Thingvellir, sede dell’antico parlamento vichingo, dove si può ammirare la straordinaria spaccatura che divide i continenti e a Laugarvatn, sede di altri bagni termali. Si raggiunge infine la spettacolare Cascata d’Oro, Gullfoss e la zona delle sorgenti eruttanti di Geysir.
Un passaggio per il piccolo villaggio di Vik prima di attraversare i campi di lava e le sabbie nere sottostanti Vatnajökull: si tratta del ghiacciaio e del Parco Nazionale più grande d’Europa. Valentina, Matteo e Mia avranno modo di scoprire la meravigliosa Laguna Glaciale, Jökulsarlon, dove è possibile effettuare la navigazione fra gli iceberg galleggianti.
Gli sposini e la loro bimba non mancheranno di passare una giornata al singolare Lago Myvatn, fra vulcani, solfatare e rocce laviche, scoprendo i vari fenomeni straordinari della geologia di questa zona protetta..e perché no, anche un bagno geotermico tutti e tre insieme!
Ora è tempo di procedere, il “villaggio delle balene” di Husavik li aspetta! Da qui è possibile navigare sui caratteristici battelli o velieri, per l’avvistamento delle balene e visitare il museo a loro dedicato.
Lungo la strada per la capitale del nord, Akureyri, ecco comparire altre cascate, questa volta si tratta della Cascata degli Dei Godafoss.
Se si prosegue per la strada principale, si raggiunge lo spettacolare fiordo Siglufjordur dove si può visitare il museo della pesca dell’aringa, testimone della storia della vita nei villaggi costieri del nord Islanda. Una volta arrivati a Borgarfjordur non può certo mancare una visita alle vallate interne con la sorgente calda più potente d’Europa Deildartunguhver e le singolari cascate Hraunfossar.
È tempo di lasciare la natura incontaminata e riadattarsi alla vita di città: ultima tappa Reykjavik, una città cosmopolita nonostante le dimensione è ricca di sorprese.
È un insieme di edifici colorati, personaggi eccentrici e design originale il tutto affacciato su una baia la cui frenetica attività commerciale è scandita dal porto.
È il 24 giugno, Valentina, Matteo e Mia prenderanno il volo per rientrare in Italia, ma con un pezzetto di Islanda nel loro cuore.
